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RICALDONECon grande soddisfazione, pur se con il fiato corto per risolvere alcune difficoltà burocratiche, la Scuderia Maremma Corse 2.0 annuncia con gioia di proporre, per il 24 e 25 ottobre prossimi il 39° Trofeo Maremma, rally nazionale non titolato, che dopo un anno di pausa torna quindi sulla scena con nuovi stimoli e nuovi presupposti di crescita.
Dopo il notevole successo organizzativo ottenuto con il primo Rally delle Colline Metallifere dello scorso agosto, il sodalizio follonichese, mosso da un grande entusiasmo e da altrettanta passione, ha deciso di rilevare da altro organizzatore questa gara che per il territorio maremmano ha segnato momenti di grande sport e comunicazione e per questo è da tempo apprezzata ed amata da molti piloti anche di fuori regione.

Si avvicina dunque ai quaranta anni, il Trofeo Maremma, che ha già aperto le iscrizioni (chiusura il 19 ottobre) e per “traghettarlo” verso questo importante appuntamento, è stato allestito un evento che viaggiando sulla scorta di una storia importante, guarda decisamente al futuro. Un evento che vuole segnare una ripartenza per tornare a fargli avere lo status e la dignità che merita.

Purtroppo però si segnala la cancellazione (almeno per quest’anno) della Coppa Liburna.

A malincuore, l’Automobile Club Livorno ed ACI Livorno Sport sono costretti ad annunciare l’impossibilità a organizzare la seconda edizione del Rally Coppa Liburna Ronde.

Una decisione ponderata ma inevitabile, considerato il mancato interesse suscitato dall’evento in questi mesi presso le Istituzioni locali. Una manifestazione che, almeno per gran parte della cittadinanza, rappresenta invece molto di più di una semplice gara automobilistica.

Non una semplice gara. Nell’immaginario popolare, la Coppa Liburna incarna un momento di convivialità: una festa di sport, a contatto con una passione per i motori che accomuna il Dna di differenti generazioni labroniche. Nelle intenzioni degli organizzatori c’è sempre stato quello di legare il ‘brand’ Liburna al territorio provinciale, rendendolo un mezzo di insuperabile efficacia per contribuire alla sua valorizzazione turistica.

Proprio la volontaria richiesta di spostamento della data originaria, dal 31 gennaio ad inizio novembre per chiudere in bellezza la stagione, era da intendersi come mossa finalizzata ad intraprendere un dialogo costruttivo con la nuova Amministrazione Comunale di Livorno, ad avere maggior tempo e spazio di manovra, valutando di concerto un percorso innovativo, adatto a fornire lustro a un evento che appartiene alle nostre radici.

Un modello virtuoso: l’Elba. Purtroppo, non sono stati sufficienti neanche gli ennesimi, ottimi riscontri incassati di recente dallo staff di Aci Livorno Sport, soggetto organizzatore e promotore su mandato dell’Automobile Club Livorno, del popolare Rally Elba Storico Graffiti – Trofeo Locman Italy. Un modello di successo da imitare, anche nella sua declinazione 2015: sia in termini di partecipazione di equipaggi iscritti (123 al via della gara, in rappresentanza di ben 14 nazioni straniere), sia per quanto riguarda la presenza attiva del pubblico (circa novemila persone contate sull’Isola nei giorni di competizione). Numeri importanti anche per il territorio, con un’evidente ricaduta economica positiva. La kermesse elbana rappresenta un prototipo proficuo di manifestazione, in primis per gli stessi Comuni che contribuiscono a finanziarne in maniera concreta la buona riuscita. Un volano prezioso per contribuire a far conoscere nel mondo il nome e il ‘marchio’ dell’Elba, veicolando le  immense potenzialità attrattive della stessa isola attraverso un linguaggio immediato e trasversale, grazie al quale solo lo sport sa comunicare.

Occasioni sprecate. A maggior ragione in un settore competitivo come quello dell’automobilismo sportivo, la condizione necessaria per raggiungere traguardi logistico-organizzativi di spessore resta quella legata alla disponibilità di un budget economico adeguato. E’ comprovato come un singolo euro, qualora venga speso in promozione, possa potenzialmente valere un ritorno proporzionato a 4-5 volte l’investimento iniziale. In assenza di tali premesse, pur forte di esperienza e competenze collaudate, per lo staff di Aci Livorno Sport risulta quindi impraticabile allestire una gara degna di questo nome. A maggior ragione se in ballo ci sono quelli dell’Automobile Club Livorno e del Rally Liburna: nomi immediatamente e universalmente riconosciuti come sinonimi di spettacolo, qualità e soprattutto sicurezza.

Purtroppo, però c’è

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