(di Giulio Perrotta) Bentornati all’appuntamento settimanale con il Calciomercato targato “L’altra Pagina”!
Diamo un’occhiata all’organico delle squadre calcistiche di Serie A (Italia):
1) Atalanta: voto 5,5. Perde l’attaccante Bianchi, il centrocampista Emanuelson e il portiere Avramov, ma compensa con l’arrivo di Brivio, Capelli, Molina, Kone, Ardemagni, Canini e Kurtic. Mercato ravvivato dall’arrivo di gente interessante, anche se in uscita si registra la perdita di pezzi pregiati. Un organico buono per garantirsi una salvezza intelligente. L’allenatore rimane Reja.
2) Bologna: voto 4. In entrata Bianchi, Rossettini e Stoajanovin; in uscita Buchel, Laribi, Pazienza, Coppola e Matuzalem. Obiettivi di mercato sono Storari, Pazzini, Borini, Ramirez e Ilicic. Un mercato assolutamente inadeguato per lottare in Serie A. L’allenatore rimane Delio Rossi.
3) Carpi: voto 2. I neo acquisti Boron, Forte e Ridolfi non compensano le perdite determinate dai mancati rinnovi, tra cui Gabriel, Mbaye, Inglese e Molina. Se dovesse continuare così, il ritorno in B sarebbe scontato. Meteora Carpi. L’allenatore rimane Castori.
4) Chievo: voto 5. In entrata, Rigoni, Lazarevic, Bentivoglio, Bellomo, Gobbi, Stoian e Farias; in uscita non sono stati trattenuti Pozzi, Schelotto, Birsa, Kuzmanovic e Cofie. Obiettivi di mercato sono Hernandez e Marchese. Mercato da rianimare se non si vuole tornare nella serie cadetta. L’allenatore resta Maran.
5) Empoli: voto 3. In entrata Ronaldo (ma non quello storico dell’Inter), Dermaku, Skorupski e Krunic; in uscita Valdifiori, Sepe, Verdi, Somma e Rugani. Un mercato troppo improntato sull’economia, lento e poco garantista. Rischia di essere una meteora insieme al Carpi. La guida tecnica viene affidata a Giampaolo.
6) Fiorentina: voto 4,5. Rientrano dal prestito giocatori interessanti come Roncaglia, Camporese e Brillante, ma escono nomi eccellenti come Richards, Rosi, Diamanti, Gilardino, Pizarro, Lazzari, Kurtic ed El Hamdaoui. Stanno cercando di fare cassa? Il mercato rispecchia la crisi di gestione della squadra e con il nuovo allenatore, in sostituzione di Montella, la confusione è la normale conseguenza. Il rischio è una penosa bassa classifica. Quest’anno comunque si salverà, tenuto conto che le squadre destinate alla serie cadetta saranno Carpi, Bologna, Empoli e Frosinone. Obiettivi di mercato sono Borini, Immobile e Sepe. La guida tecnica passa nelle pani di Paulo Sousa.
7) Frosinone: voto 2,5. I nuovi ingressi di Frabotta, Regolanti e Altobelli fanno solo da fastidioso eco alle cessione di Cosic e Pamic. Obiettivi di mercato sono Palladino, Frison, Nico Lopez e Castillo. Mercato triste e avaro di soddisfazioni, come il suo futuro campionato. L’allenatore resta Stellone.
8) Genoa: voto 5,5: in entrata Sampirisi, Cofie, Fetfatzidis, Ragusa, Pandev e Lazorevic; in uscita i nomi sono eccellenti, come Roncaglia, Edenilson, Pavoletti e Bertolacci. Come sempre una valanga di giocatori che non riescono a fare la differenza nella massima serie. Obiettivi di mercato sono Cissokho, Cigarini ed Ekdal. Mercato ancora tutto da definire, un cantiere aperto, come ogni anno, senza una vera e propria ossatura saldante. L’allenatore è l’inossidabile Gasperini.
9) Inter: voto 6. Tralasciando i fine prestiti in entrata, come Schelotto, Taider e Longo, gli acquisti portati a termine sono i difensori Kondogbia, Miranda, Montoya, Biraghi e Zukanovic; in uscita, Podolski, Bonazzoli, Jonathan, Felipe e Campagnaro. Questo mercato, tuttavia, non può soddisfare le richieste minime per garantirsi un posto in Uefa, anche se provi a ricostruirti una dignitosa difesa. Obiettivi di mercato sono Felipe Melo, Salah, Jovetic, Cuadrado, Perisic, Duda e Hernandez. L’allenatore è il sempre verde Mancini.
10) Juventus: voto 8-. Tralasciando i graditi ritorni di Leali e Isla, arrivano Neto, Dybala, Khedira, Mandzukic e Zaza; in uscita, Matri, Pepe, Romulo e Tevez. Un mercato pieno di novità e ricco di iniziative, soprattutto in attacco, dove il vuoto affettivo e calcistico lasciato da Tevez trova nuove geometrie tattiche con gente giovane e di esperienza internazionale. Obiettivi di mercato sono Witsel, Jovetic, Salah e Cuadrado. L’allenatore è il confermatissimo Allegri che, con la finale di Champions, si è guadagnato la permanenza nella panchina anche per l’anno 2015-2016.
11) Lazio: voto 6. Arrivano Morrison e Patric. Ciani, Sculli, Ledesma e Novaretti lasciano. Un mercato di contenimento e di poca fantasia, tutta una scommessa. Obiettivi di mercato sono Guidetti, Borini, Andreolli ed Eder. La guida tecnica della panchina viene affidata al roccioso Pioli.
12) Milan: voto 7-. In entrata Niang, Matri, Bacca, Bertolacci e Luiz Adriano. In uscita Bocchetti, Van Ginkel, Destro, Essien, Pazzini, Bonera e Muntari. Un mercato a tinte opache, tanti slogan e pubblicità mediatiche di un Presidente che, avendo preso un bel tesoretto dalla cessione parziale delle sue quote, è pronto (a voce) a investire seriamente. Fin’ora poco o nulla, ma è risaputo che il Milan compie le sue missioni di mercato l’ultimo giorno, a scadenza quasi del termine massimo. Obiettivi di mercato sono lo storico Ibrahimovic, Jovetic, Witsel, Laporte e Pjaca. L’allenatore è Mihajlovic, in sostituzione di Inzaghi.
13) Napoli: voto 5,5. In entrata, El Kaddouri, Vargas, Sepe, Valdifiori e Reina. In uscita Michu, Mesto e Colombo. Obiettivi di mercato sono Darmian, Soriano, Saponara e Immobile. Un mercato tutto da migliorare se non si vuole “bazzicare” nelle acque di metà alta classifica, fuori dalle coppe europee. La guida tecnica viene affidata alla scommessa Sarri, in sostituzione del rottamato spagnolo.
14) Palermo: voto 4. Arrivano Velasquez, Troianello, Struna, Bamba, Benali e Cassini. Tutte scommesse che difficilmente compenseranno le perdite di Silva, Barreto, Ujkani e Dybala. Un mercato troppo finalizzato a fare cassa e vendere i pezzi giovanili pregiati, come quasi ogni anno. Obiettivi di mercato sono Simeone, Calleri, Carrillo, Tonelli, Caldirola, Campagnaro e Da Costa. Insomma, un cantiere aperto, come il Genoa. La serie B è già troppo vicina, insieme al Frosinone. L’allenatore resta Iachini.
15) Roma: voto 5. Entrano Romagnoli e Iago; escono Balzaretti, Astori, Pellegrini e Holebas. Un mercato vergognoso se pensiamo a una squadra che dovrebbe concorrere per un posto nell’Europa che conta. Obiettivi di mercato sono Dzeko, Begovic, Ryan, Adriano (non la vecchia gloria ex Inter e Roma) e Praet. L’allenatore resta Garcia.
16) Sampdoria: voto 5,5. Rientrano Sansone e Barreto e si acquista Cassani e Krsticic, ma vanno via Bergessio. Viviano, Munoz, Coda, Duncan, Acquah e Obiang. L’idea di cavalcare nuovamente l’ipotesi “Coppa Uefa” non gli garba più? Un mercato del tutto inadeguato per arrivare almeno alla Zona Europa di Serie B. Obiettivi di mercato sono Cassano, Balotelli, Zapata, Radu, Ujkani e Cassani. L’allenatore è Zenga, al posto di Mihajlovic, estradato alla corte di Berlusconi, al Milan.
17) Sassuolo: voto 3. I fine prestiti colorano il mercato verde-nero: in entrata Manfredini e Pavoletti; salutano Taider, Lazarevic e Zaza. A rischio retrocessione, ancora prima di cominciare. Obiettivi di mercato sono Zapata, Puscas e Defrel. L’allenatore resta Di Francesco.
18) Torino: voto 3. In entrata Acquah; in uscita El Kaddouri e Castellazzi. Un mercato da brividi: in negativo! Obiettivi di mercato non sono dichiarati ufficialmente. L’allenatore resta Ventura (anche se per poco, visto i rubinetti chiusi della dirigenza granata).
19) Udinese: voto 3. In entrata Lopez. Nessuna cessione. Mercato troppo fiacco e senza spinte emozionali. La guida tecnica è affidata a Colantuono, anche se francamente con un mercato così lento gli si chiede davvero di fare un miracolo.
20) Verona: voto 6. In entrata, Romulo, Bianchetti e Siligardi; in uscita Lopez e Saviola. Obiettivi di mercato non dichiarati ufficialmente, così come la loro voglia di rimanere nella massima serie. Mercato tutto da cominciare. L’allenatore resta Mandorlini.
In fase di definizione, il passaggio clamoroso di Perisic all’Inter, Romero all’Atletico Madrid, Salah all’Inter, Gerson alla Juventus, Moreno e Mauri al Milan, Ibrahimovic tra Milan e Roma, Munoz alla Sampdoria, Pogba al Manchester City, Vidal al Real Madrid, El Kaddouri al Bologna e Saponara al Napoli.
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