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ML5_0897E’ sotto il segno della vittoria che si è concluso il Rally del Friuli di Corinne Federighi. La giovane pilota massese – grazie al successo di categoria in ambedue le gare in programma – ha così confermato la leadership in classifica, confermando le ottime sensazioni destate in occasione del recente Rally di San Marino, “teatro” del sorpasso sulla diretta avversaria nel confronto riservato agli equipaggi femminili nel Campionato Italiano Rally.

Al volante della Renault Clio R3C messa a disposizione dal team SMD Racing ed affiancata dalla copilota Jasmine Manfredi, la portacolori della scuderia Island Motorsport si è resa protagonista di una condotta crescente nella gara iniziale, archiviata con una rimonta valsa il successo sui chilometri dell’ultima prova speciale. Una progressione resa possibile dalle migliorie effettuate dal team sulla vettura nel corso della prima giornata di gara, particolare che ha permesso alla pilota apuana di consolidare il primato di categoria.

Nessuna incertezza nella sessione di gara conclusiva, con le ultime quattro “speciali” in programma che hanno elevato la performance della pilota massese, consacrata ancora vincitrice all’arrivo di Cividale del Friuli.

Corinne Federighi racconta così la sua gara: “Torno a casa con una doppia vittoria, sempre più consapevole di avere a disposizione una vettura altamente performante, alla quale tuttavia mi sono dovuta riadattare dopo una prima parte di stagione alquanto sfortunata. In Friuli sono partita con l’obbligo di avere un solo risultato disponibile, il massimo per confermare le prerogative di inizio stagione. In Gara 1 ho forse peccato di troppa cautela, accusando anche alcuni problemi di assetto che il team ha prontamente azzerato con le modifiche attuate al service. Il loro supporto si è rivelato ancora una volta fondamentale”.

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Di ritorno dal Rally del Friuli, Kevin Gilardoni analizza la gara del Campionato Italiano appena conclusa soffermandosi sulla sua prova. A bordo della Renault Clio R3T della Gima il pilota italo-svizzero ha concluso in 4° posizione di classe e seconda tra le 2 Ruote Motrici del Tricolore.
Un risultato valido ancorché importante dato che il pilota era alla su prima volta sugli asfalti friulani
“C’è soddisfazione in questo risultato- spiega il pilota navigato da Corrado Bonato- perché maturato su un percorso affascinante quanto difficile ed impegnativo: è il rally più tortuoso che io abbia affrontato nella mia seppur breve carriera.”
Insieme a tutta la Gima, il lavoro  di “KG” ha iniziato a dare i suoi frutti: “devo ringraziare la squadra della Gima e tutti coloro che mi sostengono da bordo strada e non. Gli asfalti variavano molto così come le tipologie di strade e per questo ritengo che questo 4° posto sia un piazzamento di pregio sia per me che per chi mi ha aiutato. Vorrei spendere due parole in particolare per Corrado Bonato, il mio naviga. Il feeling con lui è sempre molto alto – ha sottolineato il pilota della Scuderia Movisport- e credo che dall’inizio dell’anno i nostri ritmi siano decisamente migliorati anche per via del nostro affiatamento; rispetto al Ciocco possiamo tranquillamente dire di aver fatto passi da gigante. Siamo decisamente contenti.”
Ora per il finale di stagione mancano ancora due appuntamenti che permetteranno di stilare un vero bilancio della prima annata di KG e Corrado Bonato nel Campionato italiano Rally.
“L’obiettivo è quello di mantenere se non migliorare i ritmi di gara che abbiamo acquisito fin qui- chiosa Kevin. Credo che continuando su questa strada ci toglieremo un po’ di soddisfazioni già dal rally Roma Capitale!”
La corsa friulana era anche valevole per il trofeo Renault Clio R3T Top: in questa graduatoria di monomarca Gilardoni e Bonato occupano saldamente la seconda piazza con 90,4 punti.

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