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I dati turistici di novembre e dicembre 2012 dimostrano ancora una volta che nel contesto attuale, nel persistere di una crisi mordace con pesanti conseguenze sul turismo, a fare la differenza in positivo sono le iniziative messe in campo dai singoli territori in via di irrobustimento ed ampliamento dell’offerta complessiva.

Se è vero infatti che la prima decade di dicembre registra cifre considerevolmente negative, legate precipuamente all’assenza di un vero ponte festivo a differenza del 2011 e a condizione atmosferiche particolarmente avverse (-14,39% negli arrivi e -26,19% nelle presenze nell’alberghiero), è altresì interessante il dato positivo relativo alle due seconde decadi di dicembre, che hanno goduto anche dell’attività promozionale e degli eventi messi in campo per “Gubbio Città del Natale”. Nelle due decadi, complessivamente, l’alberghiero a Gubbio segna un +7,31% negli arrivi e un + 3,6% nelle presenze rispetto a un dicembre 2011, a sua volta positivo sull’anno precedente. Più nel dettaglio, è interessante constatare che gli arrivi nell’alberghiero conoscono un segno positivo (quasi +1%) già nella seconda decade di dicembre, tradizionalmente poco favorevole. Complessivamente, l’alberghiero a dicembre 2012 segna un -1,15% negli arrivi e un -7,05% nelle presenze rispetto al 2011 attestandosi a un +14,03% degli arrivi e un + 25,20% nelle presenze rispetto al 2010. In confronto all’ultimo anno pre-crisi, il 2007, anno del record precedente a quello del 2011, il 2012 segna un lusinghiero +7,76% negli arrivi e un -2,80% nelle presenze. Scomponendo i dati tra flussi italiani e stranieri, si conferma il dato positivo relativo al ritorno degli stranieri: nella seconda decade di dicembre sono cresciuti del +130% quanto ad arrivi e del +75% quanto a presenze, nella terza rispettivamente del +32% e del +43,4%; mentre più deboli restano i flussi degli italiani. Segnali importanti che riflettono i cambiamenti nelle abitudini di viaggio, in gran parte in risposta alla crisi, di italiani e stranieri: i primi crescono nei weekend o nei ponti festivi sorretti da manifestazioni od altri attrattori importanti, mentre diminuisce la loro presenza media (1,67); gli stranieri, a loro volta, scelgono più che in passato mete quali Gubbio capaci di coniugare occasioni di relax, cultura, natura e sport, allungando in media il periodo di permanenza (la loro presenza media è salita nel 2012 da 2,25 a 2,51 notti). Accanto a tali dati, vanno segnalati altri indicatori importanti. E’ largamente positivo il riscontro in termini di visitatori occasionali, specie nei weekend, in Città, anche grazie a tutte le iniziative messe in campo per “Gubbio Città del Natale”: numerosi infatti i camper ed i bus turistici che hanno raggiunto Gubbio fin dal weekend dell’Immacolata, con un significativo incremento rispetto al 2011 nel weekend precedente il Natale, tradizionalmente poco movimentato. Positivo infine il feedback della campagna promozionale attraverso il sito www.ilikegubbio.it: sono 3451 gli internauti che hanno visitato il sito nel periodo 1 dicembre – 7 gennaio.

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