Sotto l’albero il regalo di una vittoria, per Movisport. E’ quella che ha regalato Umberto Scandola, insieme a Daniele Pasi, al 29° Rally “Ciocchetto Event”, il classico appuntamento di fine anno a Castelvecchio Pascoli, dentro la tenuta del Ciocco.
La scuderia reggiana, ha calato un tris di “nomi” che alla vigilia doveva essere per il bresciano Luigi Ricci, per Gianluca Tosi e per Riccardo Scandola, e proprio quest’ultimo ha sparigliato le carte sul tavolo di gioco rendendosi indisponibile, quindi cedendo il volante della Hyundai i20 R5 ufficiale italiana al fratello Umberto, che senza troppo pensarci, una volta acceso il motore della coreana è passato al comando di una competizione da grandi firme, con presenti il pluridecorato Andreucci ed il bresciano Perico. Una gara dal sapore dunque tricolore, quella dominata dal pilota scaligero, che sul podio finale ha preceduto appunto i due avversari sopra nominati, finiti nell’ordine. La fuga di Scandola verso la vittoria è iniziata già dalla prima prova speciale, con una vettura perfetta e gomme Michelin che hanno aiutato la sua impresa, tenendo un ritmo sempre alto con il quale ha saputo tenere alla frusta i propri avversari, senza mai farsi intimorire quando anche gli attacchi si facevano decisi.
“E’ stato davvero bello vincere il Ciocchetto Event 2020 – ha commentato Umberto Scandola all’arrivo – è bello vincere al Ciocco, che è un luogo a cui sono affezionato per tanti ricordi sportivi e soprattutto è stato bello vincere perché chiudiamo con una affermazione una stagione, per me, povera di risultati, in un Ciocchetto che, per il podio finale, sembra una gara di Campionato Italiano Rally di tre o quattro anni fa!”.
Vincere qui è stato davvero una grande soddisfazione – dichiarava alla fine Pasi – ma soprattutto, per me, ricevere lo splendido Trofeo intitolato ad un grande copilota come “Icio” Perissinot è una emozione ed un onore immenso”.
Dopo oltre un anno dalla sua ultima partecipazione (Rally delle Marche 2019-terzo assoluto), il bresciano Luigi Ricci è tornato in macchina, nello specifico al volante della Hyundai i20 R5, affiancato da Lorenzo Ercolani. Ricci, uno dei rallysti italiani più esperti di gare sterrate, si rimette in discussione tornando a correre un rally su asfalto dopo ben 11 anni, dal rally del Friuli del 2009 ed al “Ciocchetto” era per di più al debutto. Come si aspettava, ha sofferto sia l’asfalto che le strade scivolose e strette della tenuta del Ciocco, che lo hanno fatto decisamente penare per trovare il ritmo giusto. Alla fine la coppia Ricci-Ercolani ha finito in tredicesima posizione di classe R5.
Per Gianluca Tosi, insieme al copilota Alessandro Del Barba la gara del “Ciocchetto” doveva essere quella per ritrovare il sorriso, ed anche se non ha migliorato il “bronzo” del 2019, ha inanellato una prestazione altisonante, chiusa con il quarto posto nella generale. Sempre sulla Skoda Fabia R5 di GIMA Autosport, il portacolori di Movisport era uno degli “osservati” speciali dell’evento natalizio per eccellenza a tema rallistico, nel quale si è visto a duellare con fior di “nomi”, avversari di rango, contro i quali si è confrontato a spada tratta. Terminata la prima tappa del sabato in quinta posizione, attardato a causa di un testacoda iniziale in una strada come al solito indecifrabile e resa ancora più tale dalla pioggia, nella giornata di domenica Tosi e del Barba hanno immediatamente cercato l’attacco per il podio e firmando un secondo parziale assoluto nella terz’ultima prova hanno aggredito la quarta piazza, mantenuta poi sino all’arrivo, peraltro sfiorando di nuovo il terzo posto, mancato per soli quattro secondi. “Dai, alla fine il 2020 lo abbiamo terminato con il sorriso- commenta Tosi – al Ciocchetto diciamo che veniamo sempre e solo a divertirsi poi quando siamo in macchina ci diamo dentro ed è bello così. Una bella gara, anche se con una prima tappa sofferta, ma comunque sempre esaltante, peccato che mancasse quella cornice di pubblico che avrebbe avvalorato le prestazioni di tutti. Alla fine, via sarà un Buon Natale, grazie a tutti coloro che ci hanno supportato e seguiti, sperando di rivedersi già in primavera e senza mascherina, vorrà dire che avremo ripreso la normalità che adesso tanto ci manca . . . ”.
Chiudiamo, infine con i piloti di MM Motorsport: Vittorio Ceccato, affiancato “alle note” da Rudy Tessaro, ha potuto saggiare le potenzialità della Skoda Fabia R5 per le strade del “Ciocchetto”. Un approccio, quello del pilota veneto, soddisfacente e valso una crescita – in termini prestazionali – al volante della vettura boema “gommata” Pirelli. Per il pilota di Bassano del Grappa, le strade di Castelvecchio Pascoli si sono confermate un’allettante occasione per valutare le caratteristiche della vettura in ottica futura, su un asfalto mai affrontato in carriera. Sensazioni positive anche per quanto riguarda l’esordio di Francesco Marcucci, alla sua prima partecipazione in ambito rallistico. Per il giovane pilota lucchese, affiancato dall’esperto copilota Massimiliano Bosi sulla Peugeot 208 R2B, la gara “di casa” è valsa una quarta posizione di classe ma, soprattutto, una performance crescente che ha posto in evidenza legittimi margini di miglioramento ed un’ottima base sulla quale poter sviluppare ampie prospettive future.
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