Se si parla di film inerenti le corse clandestine di automobili, il primo titolo che viene in mente è Fast & Furious, pellicola che ha goduto di così tanto successo da dare vita a uno dei franchising più amati di tutta Hollywood. In parte è merito suo se in tutto il mondo hanno iniziato a sorgere film legati al tema, con titoli che si legavano alla sensibilità del pubblico, della “scuola” e del regista. Lo spagnolo Combustion, l’italiano Velocità Massima, il francese Overdrive, l’anglo-tedesco Autobahn, il bulgaro-statunitense Getaway e ancora il sudcoreano Motorway e Inizial D, prodotto di Hong Kong ispirato all’omonimo manga giapponese ben precedente alla saga di Vin Diesel.
Per la versione norvegese ci pensa il regista Hallvard Braein che mette in campo Borning. Delle tre pellicole, l’ultima uscita solo l’anno scorso, le prime due arrivano sul mercato dell’home-video italiano sotto l’egida di Koch Media. In Borning – Corsa senza regole e Borning 2 – Corsa tra i Ghiacci viene affrontato il mondo delle corse automobilistiche clandestine con uno stile diverso dal solito, con una certa attenzione al lato comico, a volte particolarmente accentuato, ma anche con l’intenzione di toccare argomenti più seri come il rapporto genitore-figlia, capace di mettere in luce per uno spettatore mediterraneo alcune differenze culturali nei modi di vivere delle rispettive nazioni.
Roy (Anders Baasmo Christiansen) è un meccanico che ha un forte debole per le auto. Anche sua figlia Nina (Ida Husoy) ha quello stesso amore ma per quanto questa abbia voglia di creare un bel rapporto con il padre, lui sembra evitarla e voler rimanere fortemente distaccato da lei. A rafforzare questo legame ci penserà quella loro passione comune che li coinvolgerà in due maratone automobilistiche: la prima diretta sino a Capo Nord attraverso la costa norvegese, la seconda a Murmansk in un tragitto che interesserà la Norvegia, la Svezia e la Russia.
A lanciare queste sfide sono improbabili avversari che danno spazio a comportamenti e atteggiamenti ilari. Figure protagoniste in entrambi i film sono Roy e Nina ma anche gli amici Doffen (Sven Nordin) e Nybakken (Otto Jespersen) e l’eterno nemico capo della polizia Mork (Henrik Mestad), pronto a tutto pur di fermare l’improbabile pilota. Il pregio di Borning è la capacità di essere autoironico, di sapersi prendere in giro con i personaggi (su tutti gli antagonisti), attraverso le scene (l’assurdo attraversamento di un lago sopra una lastra di ghiaccio) e tramite gli episodi (Nybakken purtroppo ne sa qualcosa).
Le due pellicole sono film davvero godibili, senza particolari pretese ma anche capaci di dire la propria sfruttando la capacità di prendersi in giro e mescolando tutti gli elementi in un miscuglio piacevole che viene parallelamente portato avanti.
L’edizione firmata da Koch Media propone due blu-ray che contengono entrambi una sezione audio con un 5.1 Dts Hd-Master Audio sia per la versione italiana che per quella norvegese e i trailer quali contenuti speciali.
Titolo: Borning – Corsa senza regole
Titolo: Borning 2 – Corsa tra i ghiacci
Distributore: Koch Media
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