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Alla festa in corso a Reggio Emilia, il segretario del PD pone chiarezza sulle future alleanze: “Tra Casini e Vendola, scelgo Nichi”. Il PD non chiude la porta all’UDC ma chiarisce chi sta nel centrosinistra e chi no. Di Pietro, nel frattempo, rilancia la foto di Vasto e si dice disposto a riprendere il dialogo col PD di Bersani solo se quest’ultimo cambierà l’idea di legge elettorale che ha allo studio. Il leader dell’IDV infatti non gradisce un modello di legge elettorale dove non vengano manifestate agli elettori quali saranno le alleanze e coalizioni di governo.
Bersani é anche tornato sul botta e risposta con Beppe Grillo: “Rispetto tutti e voglio parlare con tutti e intendo approfittare anch’io della sacrosanta libertà della rete. Non insulto nessuno, ne tantomeno voglio iscrivere qualcuno al partito nazionale fascista che, per fortuna, non c’è più. Ho detto, e intendo ripetere, una cosa semplice e precisa. Frasi del tipo: ‘siete dei cadaveri ambulanti, vi seppelliremo vivi’ e così via, sono le frasi di un linguaggio fascista, così come lo abbiamo conosciuto in Italia”.
Afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, che aggiunge:
“E’ vero o no? – domanda Bersani – Ci si rifletta un attimo e si risponda a questo senza divagare, senza deformare quel che ho detto, senza insultare. E a chi consiglia di lasciar correre per opportunità (o per opportunismo), rispondo che essere riformisti significa anche piantare qualche chiodo. Non pensando a noi, ma pensando all’Italia”.
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