(di Salvatore Cipriano) 8 tiri 5 goal, le statistiche di inizio stagione di Bacca non lasciano spazio a dubbi. Il colombiano timbra il cartellino con una certa regolarità.
Poco prima Donnarumma aveva messo le mani su un paio di azioni pericolose della Lazio: al 3’ tiro centrale di Djordjevic dopo sponda intelligente di Immobile, all’11’ colpo di testa di Milinkovic che anticipava Montolivo.
I ragazzi del Milan, oltre al già citato Donnarumma sono andati benissimo. Superlativo Calabria a destra e molto bene Locatelli nei 25 minuti che ha passato in campo.
Il Milan si è disposto in campo con un 4-3-3 e gli esterni Suso e Niang che si invertivano spesso tra loro. La Lazio, invece, con un 3-4-1-2 con Milinkovic a fare da schermo su Montolivo.
Il resto del primo tempo è andato via con molta confusione con Niang che ha fatto il bello e il cattivo tempo, creando molto ma sprecando anche qualche occasione di troppo.
Nell’intervallo Simone Inzaghi ha ridisegnato la Lazio, con Basta nei tre difensori e Felipe Anderson largo sulla destra.
E’ stato il Milan, tuttavia, a continuare a farsi pericoloso.
Minuto 11, Bacca spalle alla porta vede Calabria che crossa basso per Niang. A pochi passi dalla porta, il francese si divora il goal.
Per sua fortuna, al minuto 28 Radu va in scivolata, con il braccio troppo largo, proprio su un cross di Niang. E’ indiscutibilmente rigore che lo stesso francese trasforma dal dischetto per il 2 a 0 a favore del Milan.
La Lazio ha provato ad accorciare le distanze ma è il Milan ad andare vicino al 3-0 con Kucka, la cui punizione è stata respinta da Strakosha.
Finisce 2-0, negli ultimi 5 anni Milan-Lazio è finita sempre con la vittoria dei rossoneri o con un pareggio.
Con questa bella vittoria il Milan vince la sua seconda gara consecutiva, cosa che non capitava dal 3 febbraio e vola, in attesa che si disputino le altre partite, temporaneamente a pari merito, al secondo posto in classifica, con la Juventus.
Montella ha detto che il mercato migliore del Milan è stato quello di trattenere gente come i vari Bacca o Romagnoli, per il resto c’è una squadra zeppa di “ragazzini” che il mister non sta avendo paura di lanciare e che lo stanno ripagando.
Nonostante il calendario difficile se domenica prossima il Milan riuscisse a fare risultato a Firenze si potrebbero aprire scenari impensabili, per ovvie ragioni di rosa non di scudetto, ma comunque di alta classifica, poiché nonostante le ancora attuali ed evidenti difficoltà, i tanti giovani in campo che così bene stanno facendo, in questo avvio di stagione, con spirito di sacrificio e abnegazione, sono la dimostrazione che questa squadra può avere potenzialità di crescita enormi.
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