(di Giulio Perrotta) Dopo 17 anni, il mistero dell’avvistamento collettivo di Phoenix (Arizona) non trova una soluzione, nonostante i diversi tentativi governativi di fare chiarezza.
Era la sera del 13 Marzo 1997, tra le 20.15 e le 20.45, quando oltre 10mila persone videro contemporaneamente un enorme disco volante sorvolare tutta l’area della valle e diversi globi di luce in formazione, solcare i cieli, accompagnando l’oggetto “madre”.
Da stime effettuate, secondo le testimonianze e i video, pare che la grandezza media dell’oggetto più grande fosse non meno di 1.500 metri, a forma triangolare, silenzioso e con un colore nero-bluastro opaco.
Molte le teorie ipotizzate: un’esercitazione aerea della vicina base militare di Luke, isteria collettiva, esperimenti segreti del Governo per testate nuovi aerei sperimentali da guerra. Eppure, questo “x-file” presenta qualcosa di diverso rispetto agli altri avvistamenti.
Il Governatore Fife Symington III, diciannovesimo eletto dal 1991 al 1997, promise di fare chiarezza sull’avvistamento di massa, ridicolizzando poi tutta la storia presentando in conferenza stampa il suo Capo Staff vestito da alieno, dicendo di aver trovato il colpevole; Dieci anni dopo, lo stesso dichiarerà di averlo visto e che l’oggetto volante non identificato era: <<enorme e inesplicabile, il più grande di qualunque cosa mai vista>>.
La prima spiegazioni scientifica del fenomeno fu offerta dall’appassionato di astronomia Mitch Stanley, che osservò le luci usando il suo telescopio dobsoniano montato con un Televue 32 mm, scorgendo chiaramente una serie di aerei in formazione (tesi smentita dalle riprese video di altri civili).
Il secondo tentativo di spiegare il fenomeno fu azzardato direttamente dalla U.S. Air Force, adducendo che le luci fossero soltanto una serie di flare del tipo LUU-2B/B a lunga durata, lanciati da 4 aerei Fairchild-Republic A-10 Thunderbolt II in esercitazione al Barry Goldwater Range, presso la base aerea militare di Luke. Nonostante, la forma e la luminosità degli oggetti osservati rispecchiano totalmente la tesi propugnata, il confronto con i video amatoriali non regge il confronto, tenuto conto della traiettoria e dell’esperienza in volo degli oggetti.
La terza ipotesi fu quella “aliena”, avvalorata anche dalla partecipazione del Governatore dell’epoca, il 12 Novembre 2007, all’incontro tra alti gradi del Governo, dell’Aviazione e della Difesa Militare di 7 paesi presso il National Press Club (USA), per trattare il tema degli UFO e delle investigazioni governative (Conferenza aperta solo ai media accreditati e allo Staff Tecnico del Congresso statunitense). Ma non era tutto. Le autorità locali si rifiutarono di interrogare i testimoni e bollarono tutta la questione come “mai accaduta” o “difetto di giurisdizione”.
Ad oggi, ancora, non è stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale; tuttavia, la spiegazione più semplice è probabilmente la più “difficile da accettare”, in barba al Rasoio di Occam!
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