(di Salvatore Cipriano) Al via della gara scatta benissimo Iannone con Lorenzo e Marquez ad inseguire e Rossi al sesto posto.
Lorenzo riesce a portarsi in testa con un sorpasso prodigioso tra la curva 7 e la 8 ma l’abruzzese riesce a controreplicare immediatamente sul rettilineo.
La gara nei primi tre giri è combattutissima e tirata con tanti cambi al vertice, Marquez, Iannone e Rossi battagliano, dando spettacolo, e Lorenzo prende un po’ di margine in testa.
A metà gara, però, Lorenzo deve mettere fine alla sua fuga. Marquez riesce a sorpassarlo alla Honda Corner e ad andare al comando, con in testa un quartetto che così si compatta in vista della volata finale.
Quando sembra che Marquez l’abbia spuntata, Lorenzo si inventa un controsorpasso spettacolo, tra la curva sette e la curva otto che non risulterà però sufficiente.
La gara continua a regalare emozioni anche sul finale. Al terz’ultimo giro Iannone riesce a superarne ben due in un solo colpo, uno di questi è Valentino Rossi, riuscendo a resistere pure ad un ultimo attacco di quest’ultimo, con una sportellata prima del traguardo.
La gara australiana si è rivelata spettacolare, con Lorenzo che, a due gare dalla fine, riduce un po’ il suo distacco da Valentino Rossi. Distacco che rimane comunque di undici punti.
Questa gara di Phillip Island si è rivelata, molto probabilmente, la più bella di questa stagione per i sorpassi, le emozioni e la prestazione di alto livello che hanno offerto tutti i piloti di vertice.
L’esito finale ripropone ciò che si era già visto il giorno precedente nel warm up, con Marquez che era stato il più veloce e con Lorenzo e Iannone che gli erano subito dietro. Posizione poi che si erano invertite nel corso delle qualifiche.
La trama della gara rispetto al giorno precedente è stata diversa, soprattutto per Rossi, che è riuscito a dare battaglia e risalire dal sesto posto della griglia e a lottare fino alla fine per un posto sul podio, a suon di frenate, derapate e la sua solita caparbietà che da sempre lo contraddistingue.
Marquez cancella le brutte gare degli ultimi anni su questo circuito (bandiera nera e caduta) e vincendo, con la sua prima vittoria su questa pista e togliendo la vittoria finale a Lorenzo, riesce a fare un favore a Rossi.
Un grandissimo Andrea Iannone, con la sua Ducati, riesce ad aggiudicarsi un fantastico podio tenendo alle sue spalle, con una Ducati che sul rettilineo sembrava volare, addirittura Valentino Rossi.
Un Rossi che ha dato tutto quello che aveva in questa gara ma non è riuscito ad andare oltre un quarto posto finale.
11 punti di vantaggio, a due gare, dal termine, sono ancora buoni perché se Valentino arrivasse secondo in entrambe e Lorenzo le vincesse, la classifica finale sorriderebbe, comunque, al pilota pesarese.
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