UISP e Arcigay organizzano una camminata rainbow e portano in città oltre 160 atleti/e per i tornei di calcio a 5, volley e Aikido, con il supporto della Provincia, nonostante il comune di Arezzo abbia negato il patrocinio
Sabato 14 e Domenica 15 ad Arezzo si scende in campo per abbattere pregiudizi e discriminazioni basati sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere attraverso lo sport. E’ questa la quarta edizione di “PLAY PRIDE – lo sport per i diritti”, l’evento promosso da Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo e dal Comitato aretino UISP, con il patrocinio della Provincia di Arezzo e con la collaborazione di Aikido Centro Italia, che fa parte degli eventi aspettando il Toscana Pride, la parata dell’orgoglio LGBT che si terrà a Firenze il 18 giugno 2016.
Ecco i numeri dell’edizione 2016 di Play Pride: una camminata per le strade della città, 3 tornei con 18 squadre, provenienti da tutta la provincia di Arezzo ma anche da Siena, Firenze e Perugia e un’esibizione dimostrativa della disciplina Aikido.
La presidentessa di Chimera Arcobaleno Veronica Vasarri dichiara: «Siamo amareggiati per il diniego del patrocinio da parte del comune di Arezzo, questa amministrazione si dimostra ancora una volta non inclusiva verso una consistente parte della comunità e non ha voluto neppure approfondire la conoscenza di un evento che da 4 anni ha come unico obiettivo l’integrazione di tutti e tutte attraverso lo sport».
Gino Ciofini del comitato UISP Arezzo «Con entusiasmo abbiamo riproposto l’evento anche quest’anno perché l’inclusione e il rispetto di tutti è tra gli obiettivi della UISP, la nostra non è soltanto un’adesione tecnica, inoltre quest’anno per la prima volta scenderanno in campo anche squadre di calcetto maschile, tentando di smontare l’alto livello di omofobia ancora presente nel calcio».
La Vice Presidente della Provincia Eleonora Ducci esprime soddisfazione per il supporto rinnovato all’iniziativa «gli obiettivi Play Pride sono assolutamente condivisibili e l’indomani dell’approvazione della legge sulle unioni civili siamo ancora più orgogliosi e convinti come Provincia di sostenerlo e continuare la lotta ad ogni discriminazione».
Riccardo Borri, rappresentante di Aikido Centro Italia, ha spiegato come la filosofia della non collisione, che sta alla base di questa arte marziale, si sposa perfettamente con l’iniziativa.
Alla conferenza stampa erano presenti anche i consiglieri comunali di minoranza Macrì, Romizi e Caporali che hanno espresso il loro supporto all’evento e il disappunto per il mancato patrocinio da parte dell’amministrazione comunale.
Programma: la due giorni comincerà sabato pomeriggio dalle ore 18,30 con la Rainbow Walk, una camminata veloce di circa 7,5 km con partenza da piazza Guido Monaco e che attraverserà le vie della città con i colori dell’arcobaleno; la partecipazione alla camminata è libera e vedrà la partecipazione della Women in Run e altre realtà.
Domenica 15 maggio si continua con lo sport giocato: dalle 10 in poi torneo di volley misto nella palestra comunale di via Orione (zona Pescaiola), torneo di calcio a 5 femminile e, per la prima volta anche maschile, presso gli impianti sportivi “Snoopy”. Alle 15 è prevista una esibizione della disciplina di Aikido a cura della scuola Kiaikido Chimera di Arezzo e intorno alle 17 si terrà la cerimonia di premiazione.
LGBTQIA+: un lavoratore italiano su tre afferma di aver subìto discriminazioni
Livorno: tutto pronto per la grande manifestazione LGBTQIA+ del 18 giugno
Diritti LGBT+: Italia vs resto d’Europa, una panoramica
Gay counseling: cos’è e come funziona