La commissione Giustizia alla Camera ha adottato ieri un testo base per il contrasto di omofobia e transfobia. E’ una proposta che finalmente risponde alle richieste del movimento di gay, lesbiche e trans italiano il quale chiede da oltre due decenni l’estensione della Legge Mancino (che già punisce i crimini d’odio e di incitamento alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi) all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
“L’approvazione in tempi rapidi della proposta di legge”, secondo Paolo Patanè, presidente di Arcigay, “porterebbe il nostro paese ad allinearsi con i paesi europei più democratici e civili e a tutta la trattatistica giuridica prodotta in ambito europeo a sollecito della lotta a tutte le discriminazioni”.
Per il presidente di Arcigay: “Il Parlamento deve rapidamente cancellare il pasticcio dell’ottobre 2009, quando una timida legge sull’omofobia avanzata dal PD è stata affossata dal Parlamento in barba a qualsiasi logica. Chiediamo ai parlamentari di finirla con la complicità con i violenti e gli omofobi e di dare il la ad una nuova stagione di lotta contro la violenza a danno di persone omosessuali e transessuali”.
“Da questo punto di vista per questa classe politica l’approvazione in tempi rapidi di una legge contro l’omofobia e la transfobia sarebbe un enorme segnale di discontinuità con il recente passato”, conclude Patanè.
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