(di Giulio Perrotta) In astrologia, i movimenti planetari lungo lo zodiaco tracciano il destino di ogni individuo, in base alle sue caratteristiche natali.
Si parla di 5 diverse possibili combinazioni “principali”, tenuto conto che minore sarà la gradazione, più vicino sarà il legame astrale, più forte sarà il potere sprigionato dal legale stesso:
La congiunzione – 0°

La congiunzione, quando tra un pianeta e l’altro, all’interno di una casa, non si differenziano di oltre 5° di posizione. Rappresenta il massimo legame possibile ed indica la fusione dei due pianeti.
Il sestile – 60°

Il sestile, quando tra un pianeta e l’altro, all’interno di una casa, non si differenziano di non meno di 57° e non oltre 63° di posizione. Rappresenta un aspetto armonico e favorevole.
Il quadrato – 90°

Il quadrato, quando tra un pianeta e l’altro, all’interno di una casa, non si differenziano di non meno di 85° e non oltre 95° di posizione. Rappresenta un blocco, un ostacolo e un impedimento.
Il trigono – 120°

Il trigono, quando tra un pianeta e l’altro, all’interno di una casa, non si differenziano di non meno di 117° e non oltre 123° di posizione. E’ un aspetto armonico e favorevole.
L’opposizione – 180°

L’opposizione, quando tra un pianeta e l’altro, all’interno di una casa, non si differenziano di non meno di 175° e non oltre 185° di posizione. Rappresenta l’opposto dell’armonia e dell’equilibrio. E’ il caos e la dissonanza per eccellenza.
Per ragioni di completezza giova ricordare che esistono anche legami inferiori, posizionati intorno ai 30° (semisestili), 45° (semiquadrati) e 150° (quinconce): tuttavia, essi appaiono talmente deboli che per molti astrologi tali dati non hanno rilevanza (se non per Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte e Giove).
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