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Ancora una settimana e all’Isola d’Elba sarà di nuovo rally. Rally tricolore, ovviamente, con il 55° Rallye Elba-Trofeo Gruppo Gino, la prima delle sette prove che comporranno il nuovo CAMPIONATO ITALIANO RALLY ASFALTO (C.I.R.A.), in programma per il 22 e 23 aprile.

La sua storia prosegue ad essere scritta a tratto marcato, grazie ad un grande lavoro da parte dell’Automobile Club Livorno e del suo braccio operativo, Aci Livorno Sport (che ha il mandato da ACI Livorno di gestire lo sport in terra labronica), il quale ha operato un lavoro imponente dal 2007 come una semplice ronde, quando l’evento ripartì dopo una pausa di diversi anni  quando aveva raggiunto validità di Campionato Europeo, sino alle ultime stagioni sfociate in ambiti tricolori, grazie anche al grande lavoro svolto sul territorio, con le risorse umane economiche e politiche che hanno fatto una grande parte.

IL RICORDO DI ELIO NICCOLAI

Sarà la prima edizione della gara “moderna” senza Elio Niccolai. Il carattere più forte dell’edizione di quest’anno-e certamente anche delle edizioni a venire – sarà quella dell’essere orfana di colui che era da ritenersi il “padre” della gara, scomparso improvvisamente il 14 maggio dell’anno scorso, poco dopo aver visto sventolare la bandiera a scacchi della “sua” gara.

Gara orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba, sia questo che sta per avviarsi che anche lo “storico” di settembre, sarà forte degli insegnamenti che negli anni Niccolai aveva dato, patrimonio inestimabile di valori umani, tecnici e sportivi che adesso è bene in mano, nel cuore e nella mente di chi ne ha raccolto l’eredità, Aci Livorno e Aci Livorno Sport.  E da questa edizione la mente ed il cuore guardano avanti per tenere vivo il ricordo della figura di Niccolai e soprattutto portando avanti l’impegno che proprio lui stesso aveva preso tanti e tanti anni fa con lo sport e con l’Isola d’Elba, quello di far ancora più grande un territorio unico ed inestimabile con il motorsport. Elio Niccolai non è stato soltanto il “padre” del Rallye Elba ma anche un punto di riferimento per generazioni di appassionati di motori non soltanto sull’isola. Era l’uomo che con tenacia, impegno, lungimiranza ed organizzazione riuscì a trasformare sogni e idee apparentemente irrealizzabili in progetti realizzati. Ed uno di questi fu il Rallye, diventato una delle gare italiane di corse su strada più iconiche al mondo.

Sempre spinto da un alto senso del dovere e mosso da una passione infinita, Niccolai, tra le altre cose, fu tra i soci fondatori, nel 1968, del Lions Club dell’Isola d’Elba e nel 1975 ricevette il titolo di Cavaliere della Repubblica. Fu anche uno dei fautori del rilancio del prestigioso premio letterario elbano a metà anni ’80. In ambito motoristico poi, come dimenticare l’assegnazione della “Stella d’argento al merito sportivo”, guadagnata sul campo, per l’attività di Direttore di Gara, ma soprattutto da assoluto protagonista nel lancio e nella cura, nel corso di questi 50 anni, del Rally isolano.

TANTE VALIDITA’ UFFICIALI

Il 55. Rallye Elba propone diverse titolarità, oltre alla validità “tricolore”: Aci Livorno tiene ad evidenziare la forte vicinanza con il tessuto sportivo provinciale con il neonato Campionato Sociale Aci Livorno. Poi sarà valido quale seconda prova della Coppa Rally di VI zona (coefficiente 1,5), per il Trofeo Rally Toscano, per il Renault Clio Trophy Italia, per la Michelin Zone Rally Cup, per l’R Italian Trophy, per la Michelin Rally Cup 2022. Vi è poi il patrocinio della Regione Toscana, del CONI regionale e dei Comuni di Portoferraio, che ospita la sede dell’evento, di Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro e Rio.

IL PERCORSO IN BUONA PARTE RIVISTO

Il Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo ed anche culturale non solo italiano, è pronto dunque a far rivivere le sfide della nuova serie tricolore di corse su strada e per questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente passato presenta alcune modifiche. Un percorso che viene ispirato ovviamente dalla tradizione. La distanza totale cronometrata sarà di 102,740 chilometri, a fronte del totale che ne conta 292,320 e saranno 8, in totale i tratti competitivi.

IMPORTANTI AGEVOLAZIONI PER GLI EQUIPAGGI TOSCANI

Aci Livorno Sport, al fine di incentivare la partecipazione da parte dei piloti toscani per concorrere alla Coppa di VI zona, che in questo caso ha il coefficiente maggiorato ad 1,5, ha stabilito dei pacchetti di agevolazioni, fino ad esaurimento del budget stabilito:

  • E’ stabilito sconto sulla tassa di iscrizione il singolo concorrente;
  • E’ previsto il traghetto gratuito se vi sono due concorrenti che si presentano insieme;
  • E’ previsto il traghetto e l’alloggio gratuiti se vi sono tre concorrenti che si presentano insieme.

Per i dettagli dell’iniziativa, gli interessati sono pregati di prendere contatto con la segreteria di Aci Livorno Sport, al numero 0586 898435 (Simona o Martina).

PORTOFERRAIO ANCORA “QUARTIER GENERALE”

La gara è stata naturalmente disegnata insieme alla comunità elbana, avrà nuovamente il proprio quartier generale all’Hotel Airone di Portoferraio. Logistica modificata per quanto riguarda le verifiche tecniche, che saranno di nuovo “in presenza” e previste sul lungomare “delle ghiaie” a Portoferraio, ed anche il percorso, che comunque è ispirato alla tradizione, ha subìto qualche modifica, confermando comunque i caratteri forti, propri delle “piesse” elbane.

Il programma di gara prevede la partenza da Portoferraio alle ore 17,00 del venerdì 22 aprile, seguita da quattro prove speciali e termine di giornata dalle ore 23,10. L’indomani, sabato 23 aprile, altri quattro impegni cronometrati: uscita dal riordinamento notturno dalle ore 09,30 ed arrivo finale, sempre a Portoferraio, dalle ore 15,30.

 

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