Circa 250 persone hanno preso parte mercoledì scorso, 30 maggio, presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba all’ “E-business Day l’e-commerce per la tua azienda”, una giornata di forum, incontri e work-shop per imprenditori che si occupano di e-commerce. L’evento è stato organizzato, in collaborazione con l’Associazione dirigenti marketing e commerciali (Admc) di Confindustria Cuneo e Netcomm, da eComLab, centro studi consortile che nasce con l’obiettivo di dare un supporto concreto alle piccole e medie imprese – soprattutto del nord-ovest – che si affacciano all’e-commerce.

“L’e-business è ormai un fenomeno irreversibile a livello globale, un fattore di cui non è più possibile non tener conto – ha detto nel suo intervento Mauro Gola, vice presidente di Confindustria Cuneo e presidente del Comitato provinciale Piccola industria -. Nel 2011 il trend di crescita di questo nuovo mercato rispetto ai canali più tradizionali è stato del 32%, con punte che arrivano anche al 60 o 70% per alcune voci del web marketing. Si tratta di una spinta fortissima, di cui l’e-commerce rappresenta senza dubbio una componente importante, che è destinata ad aumentare esponenzialmente nei prossimi anni parallelamente alla maggior diffusione degli strumenti che permetteranno alle piccole e medie imprese di attingere in modo sempre più semplificato alle informazioni necessarie per aumentare il loro business”.
“L’E-business Day 2012 – ha sottolineato Paola Borrione, direttore di eComLab – è stata l’occasione per aggiornarsi allo stato dell’arte di questo settore altamente innovativo, complesso ed in continua evoluzione. Per conoscere e stringere relazioni con partner e fornitori ed iniziare a comprendere quali sono i primi passi da compiere per fare business online con la propria azienda”. Alla giornata di studio hanno preso parte studi professionali, enti, associazioni e operatori privati operanti in diversi settori economici e produttivi. Nel suo intervento, il presidente del Consorzio Netcomm Roberto Liscia ha fatto il punto sull’attualità del settore, descrivendo i maggiori aspetti positivi e negativi legati al commercio online. “Tra i primi – ha detto –  certamente, il fatto che pure in un contesto di grave crisi l’e-commerce è in crescita sia per quanto riguarda il numero di clienti (circa 10 milioni in Italia), il fatturato ormai prossimo ai 10 miliardi di euro ed il valore medio delle transazioni, attualmente di circa 150 euro. Un altro dato positivo è quello della pressoché infinita varietà di servizi e prodotti a cui si può accedere attraverso la rete che, in questo contesto, ha anche il valore di calmiere dei costi sulla base delle enormi possibilità di confronto consentite dalla rete Internet. Un’ulteriore buona notizia è quella del progressivo spostamento delle transazioni dal settore dei servizi a quello dei beni di consumo. Tra le criticità ricordate ci sono i problemi della scarsa disponibilità di banda larga, del permanere di una certa difficoltà ad utilizzare in rete gli strumenti di pagamento elettronico e, specialmente per quanto riguarda le transazioni con Paesi esteri, un certo contenzioso per quanto riguarda gli acquisti di beni e servizi”.

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