L’associazione “Arca 2000” onlus che si occupa dei diritti dell’animale malato sostiene su Avaaz la petizione a sostegno della proposta di legge n.1482 del 14 maggio 2014 presentata dalla Sen.Serenella Fucksia (M5S) recante norme per la tracciabilità obbligatoria dell’operato veterinario. In una nota l’Associazione Arco 2000 ha dichiarato che “in occasione della prima giornata nazionale vittime di malasanità animale si prende atto del grave problema della malasanità animale e del vuoto legislativo che permette la piena impunità dei veterinari negligenti e omissivi. Si rende necessario al più presto un provvedimento legislativo che possa introdurre l’obbligo legale della tracciabilità dell’operato veterinario tramite cartelle cliniche informatiche e referti scritti oltre al consenso informato. Se è vero che i medici degli umani devono rispondere sempre del loro operato, per contro quelli degli animali non hanno alcun obbligo, ciò permette una ampia impunità in casi di decessi poco chiari e danneggiamento degli animali per responsabilità professionali. La proposta di legge mira ad una maggiore responsabilizzazione di coloro che curano i nostri animali, visto il ruolo affettivo e sociale che questi hanno conquistato nelle nostre famiglie e il rispetto a loro dovuto come esseri viventi e senzienti. Se un medico degli umani sbaglia viene indagato, per contro quando a sbagliare è un veterinario a finire indagato è il proprietario dell’animale se reclama il diritto ad avere chiarezza. Un paradosso che non può certo essere accettato, in considerazione della crescente sensibilità manifestata da tanti cittadini italiani nei confronti dei diritti animali”.
L’Associazione Arca 2000 sostiene la proposta di legge sulla tracciabilità obbligatoria dell’operato veterinario
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